Il PNRR e le altre risorse
per la mobilità di domani
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme per avviare nel nostro Paese un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo.
L’Italia è la prima beneficiaria in Europa con 191,5 miliardi di euro per il periodo 2021-26. In queste pagine riassumiamo e approfondiamo tutte le misure, comprese quelle complementari attivate dal Governo, che mettono a disposizione fondi per progetti di mobilità sostenibile.
Pianificare una buona mobilità nei nostri territori significa diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dall'eccessivo utilizzo dei veicoli a combustibili fossili.
Bicincitta Italia progetta, realizza e installa soluzioni di mobilità sostenibile: con le velostazioni Weelo incoraggiamo l'uso della bici privata, offrendo un posto sicuro dove parcheggiarla; con i bike sharing BicinCittà mettiamo a disposizione una bici condivisa nei punti strategici del territorio.
Un nuovo Paese è pronto a partire con Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
"Italia Domani lascerà una preziosa eredità alle generazioni future.
I cittadini beneficeranno di trasporti più moderni, sostenibili e diffusi.
Italia Domani fa parte di Next Generation EU, un progetto di rilancio economico dell'Unione Europea dedicato agli stati membri."
Contattaci per parlare del progetto di mobilità sostenibile su misura per il tuo territorio
Dalla grande città al piccolo borgo, ogni comune ha le sue caratteristiche uniche e richiede una pianificazione specifica in tema di mobilità.
"La presente legge persegue l'obiettivo di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, al fine di migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo di suolo, valorizzare il territorio e i beni culturali, e accrescere e sviluppare l'attività turistica.
Lo Stato, le regioni, gli enti locali e gli altri soggetti pubblici, nell'ambito delle rispettive competenze, nel rispetto del quadro finanziario definito e in conformità con la disciplina generale dei trasporti e del governo del territorio, perseguono l'obiettivo di cui al comma 1, in modo da rendere lo sviluppo della mobilità ciclistica e delle necessarie infrastrutture di rete una componente fondamentale delle politiche della mobilità in tutto il territorio nazionale e da pervenire a un sistema generale e integrato della mobilità, sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale e accessibile a tutti i cittadini."Legge 11 gennaio 2018, n. 2
Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta
(Articolo 1, commi 1 e 2)
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